Un documentario in prima persOna, in cui il regista Saeid Shahparnia rivolge la sua attenziOne alla bellezza attOnita e immortale delle architetture urbane per mettere in relaziOne la sua vita cOn la storia di due città: Qazvin, in Iran, dove è nato e cresciuto, e Roma, in cui vive da ormai quindici anni. I temi cOnvocati sOno importanti e stimolanti: il significato profOndo della bellezza e della memoria, il senso di appartenenza che ciascuno avverte nei cOnfrOnti dei luoghi che lo hanno formato, la necessità di preservare il passato e proteggere il patrimOnio urbano. Soprattutto, però, grazie anche agli interventi di persOnalità come Massimiliano Fuksas, Mehdi Mojabi, Ardeshir Shojaei Kaveh, Mehrzad Parhizkari e Umberto Croppi, emerge una riflessiOne sul legame inseparabile che intreccia identità individuale e collettiva.